Torino Domani vuole diventare un laboratorio di politica aperto, si chiamerà “LAB-ORA. Scuola del Fare Politica”, ibrido, capace di intercettare energie, competenze, disponibilità: una “scuola”, luogo collettivo di costruzione di saperi intorno alla politica, alla città, alle grandi sfide sociali, economiche, politiche, culturali che ci aspettano.
L’asse Torino-Milano concepito come un unicum che ignora i confini politici e geografici. 'Torino Domani' deve farsi carico di questa visione lunga se vuole avere un ruolo nell’evoluzione della città nei prossimi cinque anni.
Ci impegnano per una città inclusiva, una città che non ha paura delle complessità e delle differenze, che conosce e affronta i suoi conflitti e i suoi problemi, che valorizza le sinergie e accoglie le sfide.
Quando Torino ci crede, ha poco da invidiare in termini di vivacità e di attrattiva, alle più importanti metropoli europee. Oggi le sue energie si sono rinnovate, i suoi protagonisti anche, ma la capacità di considerarli risorse si è persa.
Il programma di Torino Domani, alza il tiro: non promette ipocritamente di sconfiggere la paura con controlli e sorveglianza, ma interviene sulle cause del disagio, dell’abbandono scolastico, delle diseguaglianze, delle dipendenze, che sono alla radice della criminalità di strada.
La discussione sulla salute ha coinvolto diversi esperti nel settore, tra cui figurano vari candidati* della nostra lista civica di centrosinistra a sostegno di Stefano Lo Russo, come Andrea Bo, Marilena Bertini Carolina Cappa e Daniela Guidetti.
Nel programma di "Torino Domani", la trasformazione e la cura dello spazio urbano costituiscono uno dei motori principali del governo della città. Francesco Tresso ha improntato la sua proposta a una visione chiara e articolata dell'urbanistica e della politica territoriale.
Valorizzazione della competenza professionale, potenziamento del diritto allo studio, educazione come prevenzione del disagio, integrazione, apertura culturale: queste le idee guida che ispireranno l’azione di Torino Domani.
Ieri sera, Francesco Tresso ha incontrato Giuliano Pisapia e Laura Specchio - capolista dei civici milanesi - insieme ad esponenti di Alleanza Civica, per ribadire la nostra volontà di collaborazione con il capoluogo lombardo e per ripensare la nostra città come ad un'area metropolitana che si affaccia e si confronta con le grandi città italiane ed europee.