Maria Cristina Oggero, Lorenza Accornero, Laura Montaldi, Sabrina Sartorio

Valorizzazione della competenza professionale, potenziamento del diritto allo studio, educazione come prevenzione del disagio, integrazione, apertura culturale: queste le idee guida che ispireranno l’azione di Torino Domani.

Riteniamo infatti che il Comune possa e debba porre la competenza professionale a monte delle scelte in campo educativo e didattico, almeno per gli ordini di scuola che gli competono, superando logiche di mercato e gestione centralizzata. Siamo infatti convinti che gli apparenti vantaggi recati da questo sistema abbiano costi sociali sia sui lavoratori che sui fruitori dei servizi. Sebbene la competenza per il diritto allo studio non spetti prettamente all’istituzione comunale, il Comune può e deve provvedere a migliorare la fruizione degli spazi scolastici in orari più ampi e facilitare l’accesso ai mezzi pubblici, soprattutto per gli studenti meno agiati. Nell’ottica di una educazione come prevenzione del disagio, e dei costi che il disagio reca con sé, sarà poi centrale l’attenzione all’integrazione di bambini e ragazzi che per varie ragioni necessitino di attenzioni più specifiche, in particolare i portatori di handicap o quelli provenienti da situazioni sociali critiche.


Siamo infine convinti che lo sfondo sul quale dovranno essere disegnate queste azioni debba essere quello di una cultura che, lungi dall’essere relegata fra le mura dei numerosi musei e associazioni culturali della nostra città, permei nel mondo esterno, attraverso le esperienze proposte a bambini e ragazzi, di cui essi, oltre che arricchirsi personalmente, potranno diventare cassa di risonanza.